Sui temi necessari ed ineliminabili della verità, dell’essere e del bene

Pagine: 384
Dimensioni Volume (cm): 14,5x21,5
ISBN: 979-12-81678-25-5

25,00 

L’opera si apre con un capitolo introduttivo, dedicato alla “feno­menologia”, e con l’analisi di due contributi di Ingolf U. Dalfert e di Alberto Anelli apparsi nel fascicolo 2/2022 della rivista “Teolo­gia” tesi a sostenere con rigore la “realtà dell’apparire come fonda­mento del conoscere” e l’ermeneutica evenemenziale, in correlazione con la fenomenologia olistica, guardando a come le cose appaiono noi. I capitoli successivi, dal II al V, si concentrano sulle nozioni di “essere”, di “verità” e di “valore”, attinte attraverso i secoli di speculazione filosofica, dalla filosofia greca sino alla filoso­fia contemporanea. Nel Novecento lo sviluppo è stato plurimo con Sartre, Marcel, Merlau-Ponty, Heidegger, Wittgenstein e la “filosofia analitica” e con l’avanzare della ricerca scientifica, della psicanalisi (con Freud e Jung), della filosofia della religio­ne (con J. Maritain ed Et. Gilson, e Pannenberg), del neoposi­tivismo (con Popper), dell’ermeneutica (con Gadamer) e della filosofa della sociologia e della politica, con il problema della fondazione dei “valori” e del “bene”.