La Valle del Tempo

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Scenari

collana diretta da Pasquale Giustiniani

Nella Valle del tempo, a chi cammina si aprono all’improvviso nuovi Scenari, ognuno col suo linguaggio particolare…

Simboli, liriche, indagini socio-culturali e socio-religiose, bioetica, futuro del pianeta…

Volumetti essenziali, chiari, immediati, scritti con linguaggio preciso e in maniera accattivante da Autori che, alla grande preparazione di base, uniscono ottime capacità comunicative.

Un volumetto chiama l’altro, creando una piccola enciclopedia della cultura del terzo millennio, che tutti devono garantire alla propria libreria.

I Titoli della Collana

Il gender non è più un codice limitato alle donne e non rappresenta soltanto una “provincia” femminile, bensì regi­stra lo scopo di indagare anche sulla costruzione sociale dei ruoli degli uomini e delle donne e sull’elaborazione culturale della ma­scolinità, della femminilità e della sessualità non binaria.

Giuseppe Improta si propone di tracciare un ricordo del movimento «Cri­stiani per il socialismo» e di uno dei suoi ideatori, Domenico Jervolino, filosofo e uomo politico.

una breve storia della filosofia, particolarmente utile e ricca di spunti di riflessione

Il testo intende offrire ai pastori, ai religiosi, agli operatori pastorali e agli utenti delle nuove tecnologie un valido strumento per educarsi al loro uso.

L’Autore tratta l’interessante tema della celebrazione eucaristica

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I carismi dei fedeli devono essere, comunque, verificati dai pastori, non viceversa; ma i carismi dei pastori sono controllati dai fedeli (receptio).

Ritornare alle radici si costituisce come una grammatica della fede cristiana nella quale sono definiti i confini di una professione cristiana fondata sulla sequela

L’altra metà dell’infinito è una silloge poetica in grado di scandagliare il vissuto di chi la ha scritta e di suscitare intense emozioni nel lettore.

Il segreto della felicità apre la mente alla consapevolezza di quanto noi tutti cerchiamo sulla terra, al di là di ogni gratificazione e bene concreto che possiamo realizzare. Qualcosa che spiega tutte le nostre scelte migliori. Questo qualcosa è la felicità o, come la chiama san Tommaso, la beatitudine.