La scuola è comunicazione, una forma particolare, a volte totalizzante, di comunicazione che si attiva a molteplici livelli contemporaneamente, tutti legati tra loro, che si irradiano intorno al cuore, costituito dalla relazione tra docente e discenti, fino a coinvolgere l’ambiente esterno, la società, l’economia, le istituzioni e la politica.
Esiste poi un importante livello di comunicazione, diremmo metalinguistica, che nasce e si sviluppa quando la scuola racconta se stessa, e attraverso le narrazioni di chi la vive si fa specchio, se non diaframma, della storia umana, culturale e politica del nostro Paese.
È su questo piano che si colloca il lavoro prezioso del gruppo condotto da Laura Capobianco, che offre la parola alle donne ai vertici dell’amministrazione scolastica periferica, a 19 dirigenti scolastiche di Napoli e provincia, e consente di ricomporre intorno al loro raccontarsi il mutamento legato ai processi della femminilizzazione della dirigenza scolastica e alla crescita del ruolo delle donne nel mondo del lavoro, che vede la scuola protagonista, nel bene e nel male.
[dalla Prefazione di Annamaria Palmieri]
Gli Autori
Laura Capobianco, già docente di Storia e Filosofia nei licei napoletani, è studiosa di storia e memoria delle donne: è stata membro della Commissione provinciale per l’imprenditoria femminile in Campania. Dal 2015 è consigliera della Consulta Regionale per la condizione della donna. Ha ideato e dirige dal 1993 la scuola estiva delle donne dell’Istituto Campano per la Storia della Resistenza e ne cura la pubblicazione degli Atti per la rivista “Meridione. Sud e Nord nel mondo”.
Clorinda Irace, docente presso il liceo artistico e musicale «Filippo Palizzi», giornalista pubblicista, narratrice. Presiede l’associazione culturale TempoLibero, per la quale ha curato numerose mostre di artisti contemporanei.
Silvana Rinaldi, laureata in Filosofia alla Federico II di Napoli, è docente di Storia e Filosofia nei licei. Ha pubblicato diversi testi per ragazzi sia come autrice sia come illustratrice. Da alcuni anni si occupa di problematiche di genere e ha condotto progetti e laboratori con gli adolescenti, come il percorso di “Educazione ai sentimenti” che tuttora continua. Collabora con l’ICSR e ha pubblicato interventi sul movimento giovanile del ’68 e sulla figura del docente donna nella scuola dell’autonomia e della Buona Scuola.
Mario Rovinello, membro del Direttivo dell’Istituto Campano per la Storia della Resistenza, dell’Antifascismo e dell’Età Contemporanea «Vera Lombardi». Dal 2014 è cultore della materia di Letteratura italiana presso l’Università Federico II di Napoli.